lunedì 19 gennaio 2015

COME ERAVAMO

ANNI '65

Sono trascorsi 50 anni dalla costruzione del nostro quartiere Gratosoglio, molti non l'anno visto nascere, altri hanno fatto il possibile per mantenerlo in ordine, altri ancora hanno fatto il possibile per degradarlo, mi riferisco in particolare al tessuto sociale indifferente.
ANCHE IL COMUNE DEVE FARE LA SUA PARTE
le periferie vengono sempre dimenticate,
Il campo nomadi di via Chiesa Rossa, crea un problema
Il depuratore di San Rocco, e l'incuria del territorio circostante creano un problema
La mensa dormitorio di via Saponaro e l'uso non proprio dei giardinetti circostanti creano un problema    
Le occupazioni abusive, creano un problema
Il degrado urbano, creano un problema
La scarsa sicurezza causata dalla scarsa illuminazione creano un problema
Cosa dovrebbe fare immediatamente il Comune, intervento di manutenzione sulle strade interne e vialetti, sistemazione e riqualificazione del verde pubblico, potenziamento d'illuminazione, in sostanza riqualificare completamente il quartiere.


Gratosoglio in costruzione

ALER. Parte il piano di vendite straordinario: un’opportunità per gli inquilini e per chi cerca casa?


ALER. Parte il piano di vendite straordinario: un’opportunità per gli inquilini e per chi cerca casa?

Milano 15/01/2015 - Da oggi prende avvio il piano vendite straordinario di Aler Milano, previsto nell’ambito del programma di risanamento aziendale approvato dalla Regione Lombardia.
Il progetto, particolarmente rilevante e ambizioso, si propone di realizzare la vendita di circa 10mila alloggi, di edilizia residenziale pubblica e non, ubicati nei cosiddetti condomini “misti” che sono unità immobiliari di proprietà di Aler e anche di privati, ai quali – nel tempo – alcuni appartamenti sono stati venduti dall’Azienda. 
A tal riguardo, l'ufficio stampa di Aler rende noto che : "Il carattere “misto” del condominio genera per Aler spese condominiali a volte più elevate di quelle gestite direttamente e non programmabili per l’Azienda, spesso presente solo in minoranza nelle assemblee. La vendita perciò ha un duplice vantaggio: da un lato realizzare introiti preziosi per Aler, dall’altro ridurre i costi uscendo da condomini più “costosi” rispetto alla gestione diretta".
Le abitazioni saranno poste in vendita secondo due modalità distinte: alloggi assegnati proposti direttamente agli inquilini e alloggi liberi da acquistare attraverso l’asta.
Saranno quasi 9mila gli appartamenti (prima 
asta 18 febbraio) offerti ai residenti, a condizioni estremamente vantaggiose, con sconti che – come previsto dalla legge – si aggirano intorno al 44% rispetto al valore di mercato. Inoltre in questo caso sono previste ulteriori misure incentivanti per procedere all’acquisto: per gli inquilini in area di protezione (la più bassa a livello reddituale) è garantito il pagamento delle spese notarili a carico dell’Azienda, grazie ad un stanziamento condiviso con Regione Lombardia.
"Il piano vendite straordinario rappresenta per Aler un’opportunità per utilizzare risorse utili per investimenti straordinari, per la riqualificazione ambientale e generale del patrimonio e – soprattutto – per il recupero e quindi per la fruizione di alloggi attualmente liberi" dicono dagli uffici di viale Romagna.
Il presidente di Aler Milano, Gian Valerio Lombardi, ha commentato: “Il piano vendite straordinario rappresenta il primo e importante passo che consentirà il concreto avvio del risanamento aziendale. Con le attività del piano, Aler, non solo percepirà risorse da reimpiegare utilmente nelle attività di manutenzione, alleggerirà i costi di gestione attraverso l’estinzione dei condomini misti e, infine, offrirà l’importante e significativa occasione ai residenti Aler e a tutti i cittadini di diventare proprietari a condizioni particolarmente agevolate”.
Con tutto questo po' po' di roba che entra sul mercato si ottengono benefici e malefici: si riparla di diritto alla casa, si da una boccata di ossigeno ad Aler (ma non si risolvono ancora i problemi di Aler-MI), ma si annienta il valore immobiliare di molti piccoli proprietari che subiranno una svalutazione pesante del loro investimento, già devastato dalla crisi e dalle tasse sempre e solo crescenti.
RF (da www.rozzanofuturo.blogspot.com)